(tratto da 3HO.org)
È interessante osservare come in tutti gli aspetti della vita della 3HO e delle Associazioni e Aziende a essa collegate ci sia sempre l’occhio attento di Yogi Bhajan… ed ecco un racconto di Ravitej Singh Khalsa nel quale si ripercorrono le tappe che hanno portato alla creazione dei loghi che oggi tutti noi conosciamo.
Questa storia risale al 1967-68, quando studiavo Graphic Design alla California State University di Long Beach. Uno dei corsi era dedicato alle forme delle lettere e se ne studiava la storia a partire dall’antichità.
Durante questo corso, ho fatto ricerche su come le forme delle lettere del Simbolo della Pace e le forme in genere potessero essere correlate alla comunicazione.
Il simbolo della pace è nato come simbolo della campagna “Ban the Bomb”.
Negli anni ‘50, il “simbolo della pace”, come è conosciuto oggi (noto anche come “Peace and Love”), fu disegnato da Gerald Holtom come logo della Campagna Britannica per il Disarmo Nucleare (CND), un gruppo in prima linea nel movimento pacifista nel Regno Unito e adottato da attivisti pacifisti e della controcultura negli Stati Uniti e altrove.
Il cerchio definisce sia il cerchio della vita che il cerchio del fuoco. Viene utilizzato in entrambi i modi per definire proprio questi aspetti. Il simbolo del bastone è un simbolo che rappresenta l’uomo, in piedi, in un cerchio della vita, con le braccia alzate verso il cielo o verso Dio.
Capovolto, l’uomo è morto ed era vista come una morte causata dal fuoco. Le armi nucleari erano viste come lo strumento capace di causare la morte dell’uomo attraverso il fuoco. Iniziò ad essere visto come una ragione generale per avere la pace. Poi, semplicemente, divenne il simbolo della pace.
Nella mia ricerca, ho trovato questi simboli collegati a molte cose. Ho pensato all’uomo che si erge, con le mani protese verso il cielo, all’interno di un cerchio della vita. Poi sono andato oltre, creando tre figure umane con le braccia intrecciate che si protendono verso il cielo insieme nel cerchio della vita. Ho chiamato il simbolo con tre figure il simbolo della “Fratellanza degli Esseri umani”.
Le ho trovate così affascinanti che le ho incise in modo permanente sul mio amato tavolo da disegno. Per un uso futuro. Un giorno avrei trovato qualcosa che avrebbe meritato questa simbologia.
Successivamente, ho iniziato a frequentare lezioni a Los Angeles tenute da Yogi Bhajan e le ho trovate trascinanti. Ho iniziato a praticare Yoga dopo un infortunio alla schiena causato dallo skateboard. Ero un grafico competente e di successo e un giorno Gurucharan Singh mi chiese se volevo dare una mano con le pubblicazioni del KRI… e allora mi tornarono in mente questi vecchi simboli.
Condivisi il simbolo capovolto di “Ban the Bomb” con Gurucharan. Mi spiegò che il Kriya per l’Elevazione assomigliava a un omino stilizzato che si elevava verso l’alto nel cerchio della vita.
Ci lavorai per un po’ e creai il logo originale e attuale del KRI. Il simbolo dell’elevazione della coscienza individuale.
Mi trasferii al KRI a Pomona, dove modificai tutto quello che avevano fatto e creai riviste, periodici e manuali di Yoga. L’ultimo progetto a cui lavorai per il KRI fu il libro “Sadhana Guidelines”, che li aiutò a sostenersi per anni.
A Los Angeles, mi occupai di molte riviste “Beads of Truth”, di altri progetti di Dharma e lavorai con Khalsa Computer a Pasadena.
Nel 1978 mi trasferii a Eugene. Il primo progetto lì fu la creazione del libro “The Man Called the Siri Singh Sahib”, a cui ne seguirono molti altri. Inoltre, ero il direttore artistico della CBS Television Affiliate.
Durante un corso di Tantra Yoga Bianco a Seattle, il Siri Singh Sahib mi chiamò. Disse che voleva un nuovo logo per la 3HO per il decimo anniversario. Gli raccontai tutta la storia. Gli parlai della simbologia, di come il logo del KRI fosse il simbolo dell’elevazione della coscienza individuale e di come l’altro simbolo fosse la Fratellanza degli Esseri umani, con le braccia intrecciate e protese verso il cielo, la Coscienza di Gruppo.
Ricevetti un SÌ potente! E poi ci mettemmo a disegnare e a parlarne.
Mi chiese se potevamo fargli sostenere il mondo, perché questa tecnologia avrebbe fatto proprio questo e saremmo diventati un “progetto” mondiale per elevare la coscienza del mondo intero. Poi chiese se il vecchio logo della 3HO, con le parole e il triangolo, potesse essere in qualche modo incluso.
Il triangolo è il simbolo degli Alcolisti Anonimi e ha in sé sia la tecnologia che la coscienza. Molti dei primi ad adottarlo erano anche figli degli Alcolisti Anonimi. Avevamo trovato la simbologia per l’elevazione della Coscienza di Gruppo e il resto è stato solo un duro lavoro per realizzarla correttamente.
Una volta completato, il simbolo della Coscienza di Gruppo venne presentato come copertina del numero del decimo anniversario di Beads of Truth.
Il resto è semplicemente storia…
Dopo aver disegnato sia il logo KRI che quello 3HO, ho implementato gli standard grafici e le schede grafiche che sono state diffuse ovunque. Abbiamo diffuso i due loghi in lungo e in largo per includerli nel branding definitivo degli insegnamenti. Allo stesso tempo, ho incluso il simbolo del Kanda o Adi Shakti, utilizzabile da tutti.
Non ho disegnato io il logo di Sikh Dharma International, ma ha seguito perfettamente il filo conduttore del design e del branding. Le cinque figure sono ovviamente i Panj, che elevano il simbolo del Sikhi Dharma. Era perfetto.
Il simbolo di 8 cifre (il numero 8 rappresenta il Prana) non è mai stato completato per il Khalsa Women Training Camp. Neanche il simbolo di 10 cifre in un cerchio (Guru Gobind Singh è stato il 10° Guru) per le Forze armate Khalsa, noto come Akal Security.
La creazione dei loghi e del marchio è stata un successo. Basata su una simbologia universale molto semplice, di cui ognuno ha una certa memoria nel DNA, essa parla ben oltre al semplice intelletto. Ecco perché risulta così funzionale e ha avuto successo per questa ragione.
Negli anni successivi abbiamo digitalizzato i loghi. Li abbiamo aggiornati, ampliando il logo KRI per utilizzarlo, per esempio, nella formazione degli insegnanti, etc.
Alcune modifiche sono accettabili, ma devono continuare a trasmettere il messaggio di elevazione della nostra coscienza, come parte dell’umanità.
Sat Nam
Ravitej Singh Khalsa
28 dicembre 2023
“Questo è il simbolo del successo: il Sole e le stelle messe insieme, questo è il simbolo del successo. Voi non lo sapete. Il nostro simbolo della 3HO è il simbolo del successo, un triangolo in un cerchio, una stella in un cerchio. Perché noi vogliamo che l’individuo sia sano, felice e santo (healthy, happy and holy)” (Yogi Bhajan)
Traduzione e adattamento in italiano a cura di Sujan Singh e Nimrita Kaur
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