(Hari Kaur Khalsa – Students of Yogi Bhajan)
Nel profondo del nostro cuore tutti desideriamo la pace, un profondo desiderio di pace mentale personale e un desiderio collettivo di pace nelle nostre comunità, nelle nostre nazioni e nel mondo.
Yogi Bhajan lo capì e riconobbe anche che il conflitto non è solo esterno, ma è spesso presente nelle parti più profonde della nostra mente. Ha trascorso la sua vita insegnando come affrontare le sfide del conflitto, come difendere la verità e sviluppare una pace duratura nei nostri cuori e nel nostro mondo. La vita di Yogi Bhajan è stata un’azione per la pace.
Per trovare la pace, ogni persona deve trovare la verità. Il Kundalini Yoga e il Sikh Dharma sono percorsi vivi di verità, tecnologie vive per rendere visibile l’ombra, per guarire la rabbia interiore e vincere la paura, per portare l’essere umano alle vette della consapevolezza, per fare esperienza e agire nella realtà e nella verità. La pace è un’esperienza di verità in azione; la verità personale, culturale e universale è un concetto vivente – Sat Nam – la Verità è la nostra vera essenza e la nostra identità.
La vostra pratica yogica personale è il più grande mezzo per aiutare a portare la pace su questo pianeta travagliato. Bisogna cominciare da se stessi. Questo è il cuore degli insegnamenti di Yogi Bhajan. Si cominci trovando la pace della mente. Attraverso quella pace, la consapevolezza della verità universale brillerà, la realtà non sarà un mistero per noi e il conflitto non ci disturberà. Quando il conflitto non ci disturba, la paura si dissolve e regna il coraggio. Con coraggio incrollabile percorriamo un sentiero di verità, diventiamo una verità viva e la nostra presenza illuminerà il cammino verso soluzioni di pace.
Yogi Bhajan ci ha insegnato a combattere ogni giorno per questa pace interiore, applicando la pressione della sadhana e non arrendendoci mai a noi stessi o gli uni con gli altri. “Lottare per la pace” è il paradosso della nostra esistenza. Comprendere questo paradosso – difendere la verità e la pace in presenza della paura e del conflitto – conduce al coraggio che Yogi Bhajan ci ha chiesto di trovare in noi stessi.
In mezzo a un mondo di conflitto Yogi Bhajan ha sostenuto la verità e ha sempre agito in favore della pace.
- Nel 1986 Yogi Bhajan ha istituito il primo “International Peace Prayer Day” (Giornata internazionale di preghiera per la pace), una giornata in cui persone di diverse fedi possono pregare collettivamente per la pace nel mondo.
- Ha lavorato fianco a fianco del Dalai Lama e dell’arcivescovo di Canterbury per promuovere la pace nel mondo.
- Nel 1969 Yogi Bhajan ha fondato la 3HO, ONG al servizio delle Nazioni Unite per la pace nel mondo, di cui sostiene gli obiettivi e il lavoro attraverso la condivisione della “tecnologia” per vivere uno stile di vita sano, felice e santo.
- Nel 1995 ha ricevuto il “Courage of Conscience Award” dalla Peace Abby di Sherborn, Massachusetts.
- Nel 1999, in occasione del 300° anniversario della fondazione dell’Ordine dei Khalsa ad Anandpur Sahib, in India, Yogi Bhajan è stato insignito di un altro raro titolo onorifico, il titolo di “Panth Rattan” – il Gioiello della nazione Sikh.
- Alla sua scomparsa, Yogi Bhajan è stato compreso nel novero ristretto – con il dr. Martin Luther King Jr., Madre Teresa e Papa Giovanni Paolo II – delle personalità per le quali i membri del Congresso degli Stati Uniti hanno approvato una risoluzione bipartisan in onore della sua vita e del suo lavoro… “un individuo che era un saggio insegnante e mentore, un pioniere eccezionale, un paladino della pace e un compassionevole essere umano”.
- Nell’aprile 2005, la New Mexico Highway 106 è stata ribattezzata “Yogi Bhajan Memorial Highway”.
Yogi Bhajan ha trasformato la vita individuale di migliaia di persone attraverso il suo insegnamento del Kundalini Yoga e del Sikh Dharma in tutto il mondo.
È stato un devoto insegnante, leader, marito, padre e verità viva. Era una galassia d’amore in un mondo di confusione e di conflitto. La sua stessa presenza ha attraversato il dolore di questo mondo ed è stato un faro per tutti. Ha lavorato instancabilmente per elevare le persone verso la loro pace interiore.
Utilizzando lo Yoga e la meditazione, ci ha affrontato così che potessimo vedere la verità riguardo noi stessi – la nostra ombra e la nostra luce. Lo ha fatto con compassione, ricordando sempre le parole della Shabad Guru: “Guarda i difetti degli altri e scegli di non vederli”. Aveva quella rara capacità di vedere la luce in tutto, di espandere quella luce in tutto e di incarnare quella luce.
In onore della nostra amata guida e insegnante, creiamo oggi azioni verso la pace. Quali azioni possiamo compiere per portare più pace nella nostra mente, nelle nostre relazioni, nella nostra vita, nella nostra comunità, nel nostro mondo? Cosa possiamo fare in questo momento per aiutare la Luce della Pace a brillare sul nostro volto e per guidare gli altri verso questa illuminazione? Agiamo ora, dalla verità, e onoriamo il nostro maestro. Con il nostro coraggio, portando la speranza, con la gentilezza, con la nostra grazia, diventiamo oggi una Luce di Pace.
Donami in me la purezza e la pietà, i valori e le virtù.
Donami in me la compassione e rendimi gentile, sempre per servire.
Possa io prevalere come Te, tutt’intorno, ovunque.
Donami le caratteristiche essenziali nel mio carattere così posso capire Te
e il Tuo Universo.
Rendimi così sereno e gentile così che non possa disturbare nessuno per nessun motivo.
Oh Signore, mio Creatore!
Oh Signore, mia Coscienza!
Oh Signore, mio amore!
Fa’ di me il meglio possibile.
Sat Nam.
(Yogi Bhajan, 4 dicembre 1999, Città del Capo, Sud Africa)
Traduzione e adattamento in italiano a cura di Sujan Singh
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